Si sta avvicinando la festa più romantica dell’anno, e non c’è negozio, angolo o via, nei quali non inizino a comparire cuori e frasi romantiche, per celebrare l’amore in ogni sua forma.

parlare d’amore attraverso un gioiello

Regalare un gioiello è l’espressione più romantica per stupire la vostra dolce metà e farle un regalo senza tempo in grado di racchiudere un significato profondo. Il gioiello è da sempre un dono che comunica amore ed esprime un’emozione speciale, diventando il veicolo perfetto per sugellare i propri sentimenti.

Non c’è regalo migliore del donare un gioiello con il simbolo dell’amore per San Valentino. I nostri pendenti a cuore sono il pensiero perfetto per chi vuole stupire la persona amata. Cuori stilizzati dall’estetica moderna impreziositi dal cromatismo di topazi naturali con oro bianco, oro rosso o rosa per completare il gioco di colore. Ciondoli unici, innovativi, fatti a mano per essere inseriti in qualsiasi collana ed esprimere in maniera unica la vostra personalità e il vostro amore. Il topazio naturale che troviamo in tutte le sue sfumature nei ciondoli, viene considerato una pietra portatrice di gioia e viene spesso regalato alle donne per augurarle una lunga felicità.

Le origini della festività

La festa di San Valentino trova la sua origine proprio nella nostra bella Italia, considerata da molti il paese più romantico al mondo. Si tratta infatti della festività religiosa che prende il nome da Valentino da Terni, vescovo e martire divenuto famoso perché, rifiutando di convertirsi al paganesimo, venne ucciso proprio il 14 febbraio.

La festività vera e propria venne istituita nel 496 d.C. da Papa Gelasio I in sostituzione della festa pagana dei Lupercali, riti pagani dedicati al dio della fertilità, che aveva una celebrazione molto differente da quella dei giorni nostri. La Chiesa infatti, stufa delle barbarie che avvenivano durante questa festa pagana, decise di darle un risvolto più accettabile, trasformandola nella celebrazione cristiana dell’amore. La leggenda narra che San Valentino venne imprigionato in quanto reo di aver celebrato il matrimonio tra una donna cristiana e un legionario pagano. Durante la prigionia il vescovo si innamorò della figlia del guardiano, e, prima di morire, le scrisse un biglietto d’addio che terminava con la frase “dal vostro Valentino”; da qui la tradizione di scrivere lettere d’amore chiamate proprio valentine.

La celebrazione di San Valentino come patrono degli innamorati si è poi consolidata intorno al Quattordicesimo secolo in Francia e in Inghilterra. Fu proprio alla corte di dame e cavalieri che si consolidò l’usanza di scambiarsi messaggi d’amore e si cominciò a parlare di “amor cortese”.

Le lettere d’amore presero il nome di valentine, dall’omonimo santo, ed ebbero un così grande successo che le industrie iniziarono a stampare biglietti su vasta scala, e i simboli dell’amore romantico cominciarono a diffondersi sempre di più durante questo periodo, fino a diventare la festa che conosciamo oggi. Dalle semplici lettere d’amore alle scatole di cioccolatini, ormai la celebrazione dell’amore e degli innamorati è entrata a far parte della tradizione popolare, e le più classiche valentine sono state rimpiazzate da fiori, dolci e regali.

Gesti d’amore in tutto il mondo

Mentre noi regaliamo fiori, parole dolci e gioielli, nel resto del mondo ci sono alcune tradizioni decisamente più particolari. Ci sono molte usanze che prevedono dimostrazioni di forza e virilità per esprimere il proprio amore o conquistare il cuore della persona amata.

Chi non preferirebbe ricevere una manciata di capelli per San Valentino piuttosto che un diamante? In alcune popolazioni del Kenya i ragazzi si cimentano in particolari danze dell’amore durante le quali gettano un ciuffo di capelli sul viso dell’amata che, se non si mostra contrariata, riceverà poi in dono una collanina di perline.

Anche nel Niger si dimostra il proprio amore a suon di danza, e le ragazze sono chiamate a scegliere il proprio compagno tra tutti i ballerini che per l’occasione ricoprono il loro corpo con collane, vestiti colorati e copricapi. In Brasile troviamo ancora vere e proprie e prove di forza. Qui i giovani si sfidano correndo per diversi kilometri con un tronco, e il vincitore acquisisce il dritto di ballare con la propria amata.

Andando invece ad esplorare le tradizioni orientali, in Giappone sono le donne a donare dolci e cioccolatini al proprio amato, ma anche ad amici, colleghi di lavoro o compagni di scuola, in segno di amicizia. Un mese dopo, il 14 marzo, nel cosiddetto “White Day”, gli uomini dovranno poi ricambiare il gesto regalando dolci, ma devono essere rigorosamente bianchi.

Infine, la tradizione più simpatica arriva dalla Corea del Sud. Identica a quella giapponese, ma con una marcia in più: il 14 aprile cade infatti il “Black day”, dove, chi non ha ricevuto nulle né il 14 febbraio né il 14 marzo, si reca in un ristorante per mangiare spaghetti al nero di seppia e per lamentarsi delle sue sventure amorose.

Dall’Europa agli Stati Uniti, per noi la festa di San Valentino è il pretesto perfetto per fare qualcosa insieme, ritornando al romanticismo e alle emozioni dei primi tempi. Che siate una coppia appena nata oppure una coppia storica, è un’ottima occasione per celebrare l’amore, attraverso parole affettuose o regali carichi di emozione; l’importante è dare spazio ai sentimenti.

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